È deceduto Giovanni Berretti, detto Giancarlo, superstite della strage di Sant’Anna. Aveva solo 5 anni quel 12 agosto 1944, quando i nazifascisti accerchiarono il paese di Sant’Anna per uccidere oltre 500 civili. Nè dà notizia il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, in provincia di Lucca. “Giancarlo Berretti – scrive il Parco – lavorò per oltre 20 anni nelle vicine miniere del paese e contribuì alla realizzazione dell’attuale strada che porta a Sant’Anna di Stazzema. Tra i pochi superstiti che scelse di vivere a Sant’Anna insieme alla moglie Leopolda Bartolucci, anche lei superstite, con la quale si è sempre impegnato a coltivare la memoria della strage e a mantenere vive le tradizioni del paese, come i festeggiamenti per la santa patrona”. Lo scorso 2 giugno, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona gli aveva conferito la cittadinanza benemerita del Comune di Stazzema data ai superstiti ancora in vita. Lo stesso sindaco Verona esprime il cordoglio per la scomparsa di Giancarlo Berretti: “Sono molto addolorato, Giancarlo viveva a Sant’Anna e la sua presenza qui, la sua partecipazione discreta e riservata, quanto costante e assidua, alla vita del paese, era per tutti noi un profondo piacere”, afferma.  La cerimonia funebre si svolgerà domani alle 16 nella chiesa di Sant’Anna di Stazzema: il feretro sarà tumulato nel cimitero del paese.


Grosseto: 24mila euro nella tenuta dismessa del sindaco di Fiumicino e di Monica Cirinnà

Truffa online con Playstation 5, denunciato 32enne